2005 - Nicola Zavagli

Caro Nicola,quanta strada hai fatto per star dietro a Bartali!.
Tanta, lo sappiamo, ed anche in condizioni estreme perché sono state davvero irte le salite in questo tuo cammino.

Ora che sei arrivato, e grazie al tuo offrire ci siamo uniti al nostro Gino, lasciati avvolgere da un abbraccio come se fosse la più bella maglia rosa e compi un meritatissimo giro d'onore insieme alla tua Beatrice ed a tutti i vostri ragazzi della Compagnia Teatri d'imbarco.

2005 - Sandro Picchi

PicchiCaro Sandrino,
siamo consapevoli che non ti facciamo un grande piacere metterti al centro di una premiazione e addirittura di un palcoscenico, ma, vedi, tutto puoi nascondere fuorchè quello che veramente sei e tutto quello che dai.

Così non puoi rimpiattare l'essenza di te stesso, quella sintesi di straordinaria bravura e semplicità che ci hai regalato e che ti fa essere tra i primi in ogni cosa.
Accetta allora questa piccola luce addosso e non chiedere scusa per la dimessa bontà e la gentile grandezza che porti in te.

2003 - Giunti Editore

Da Firenze porta nel mondo cultura, imprenditorialità, sapere per tutti.

Alte e grandi dimensioni.

Eppure si è subito accorto, attraverso Giglio Amico, del richiamo di chi è minimo e quasi impercettibile stampando per noi due libri,tante, straordinarie, preziose pagine in dono da diffondere e tradurre in solidarietà nel segno di un bene così concretamente sostenuto e così semplicemente offerto.

2003 - Alberto Severi

Caro Alberto,
ci siamo rivolti a te per chiederti quello che esemplarmente sai fare: il giornalista, lo scrittore, l'autore e l'attore di teatro, anche il regista.
Ci hai risposto tirando fuori dal tuo talento un altro talento: darsi per dare agli altri, sommando fatica a fatica, notti di lavoro a notti di lavoro.

Non vogliamo dirti che "le Voci dello Sport" sia stato il tuo più bel servizio o la tua più bella opera, ma sappi che tra le luci più intense che illuminano e accompagnano il nostro cammino ci sei tu, con la generosità della tua parola e del tuo animo.

2000 - Gian Paolo Ormezzano

Ci ha preso per mano e ci ha condotto là dove soltanto la traboccante cascata dei suoi sentimenti poteva farci arrivare.
"Il Toro e il Giglio" è il nostro libro perché è il suo libro.

Siamo tutti figli di quelle pagine, figli di un padre che oltrepassa la sua grandezza di giornalista e di scrittore.

Se le vie della riconoscenza sono tutte feconde e luminose, quella che ci conduce a lui ha la preziosità di una cometa perché ci fa crescere e sentire più amati.